... di serio e faceto, amicizia e odio, felicità e tristezza. Di intelligenza e stupidità... Vi pare poco?

mercoledì, agosto 10, 2005

Giorno 10 e 11

Giorno 10
Ultimo risveglio nella patria degli Yankee.
Sempre abbondante colazione a base di uova strapazzate, salsiccia e patate fritte.
Un'ultima verifica della camera per evitare di dimenticare qualcosa (evento che grazie al cielo non si è mai verificato; al limite mi dimentico di portarmi dietro qualcosa, chessò tipo lo spazzolino da denti).
Ci si muove verso l'ufficio per scoprire che c'è da fare una prova lunghissima che prevede almeno mezza giornata di preparativi. Cazzo potevano dirmelo prima!!! Perchè non hanno aspettato il momento dell'imbarco per chiedermi una mano?
Comunque, mi do da fare e cerco di fare del mio meglio.
Ad un certo punto vengo avvisato dalla persona con cui lavoravo che manca una delle attrezzature necessarie per effettuare la prova.
Cazzo!!! E come faccio? Per i miracoli non sono ancora attrezzato.
Mi sono un attimo alterato; dopo un po' mi guardo intorno e mi accorgo che invece gli altri non sembrano per niente interessati. Ah sì? Bene allora me ne sbatto anch'io.
Il tono della giornata prosegue se questa strada.
Ultima pausa pranzo. Il mio stomaco inizia a non farcela più. Non che qui si mangi male, sia ben chiaro. E' che si mangia in modo diverso, molto diverso.
Andiamo in un ristorante greco, ovviamente greco all'americana; tutto buono, le porzioni sono semplicemente enormi. Un collega chiede del riso con l'agnello; praticamente gli portano un agnello e una risaia. Hanno mangiato in due, lui e l'agnello.
Io mi trattengo con un'insalatina col pollo (un petto intero e un cespo di insalata, più ovviamente l'immancabile accoppiata aglio e cipolla).
Dopo il "parco" pasto ci rechiamo a prendere un caffè (sempre per modo di dire) condito dalle immancabili considerazioni maligne sulla società per cui lavoriamo.
Ritorno in ufficio rotolando (ho scoperto in seguito di avere preso 2 chili in 2 settimane di permanenza).
La giornata trascorre in modo "produttivo", ho perfino inventato un nuovo modo per grattarmi i coglioni...
Alla fine salutiamo tutti e ce ne andiamo. L'avventura lavorativa negli USA è terminata ma c'è ancora il viaggio ad aspettarci. 8-|
Ci avviamo verso l'aeroporto di Detroit, lasciamo la macchina a noleggio e ci portano fino al terminal; ci facciamo una fila eterna al check-in. Qui c'è veramente di tutto, albanesi, arabi, indiani...
Una persona che era al banco (bianco, alto, biondo, vestito con giacca e cravatta) apre la valigia da imbarcare e inizia a tirare fuori di tutto (vestiti, magliette, calze, mutande, ...); probabilmente avrà avuto la valigia sovrappeso e starà spostando qualcosa.
Ad un certo punto tira fuori dalla valigia un involto con dentro una... una... Cazzo ma ha infilato nel trolley una motosega? Si vede che l'ha trovata in qualche grande magazzino a basso prezzo e ha pensato che a casa gli avrebbe fatto comodo. Certo che il mondo è pieno di persone strane.
Vabbè, ci muoviamo per il check-in e passiamo i controlli di sicurezza dove, per inciso, ti fanno togliere anche le scarpe!!! Non lamentatevi dei controlli in Italia. ;-)))
Cazzeggiamo un po' in aeroporto e andiamo a mangiare, tanto il volo parte alle 22 e 20. Cena nel ristorante Budweiser (in tema con la permanenza americana) e cazzeggio seduti vicino al gate.
Aereo pieno di arabacci con bambini; alcuni di loro pregano prima di salire in aereo. Speriamo che non si immolino in nome della jihad...
Salgo in aereo (un vecchio DC10 di merda) e scopro che il mio compagno di viaggio è una simpatica vecchina iraniana che non parla una parola di inglese. Le comunicazioni fra noi saranno simili a quelle di due sordomuti.
Alla fine si parte, servono aperitivi e cena; io sono stanco e non prendo niente. La vecchina si aperitivizza e, nel tentativo di consegnare la bustina vuota di stuzzichini salati secchi (conosciuti ai più come pretzel) mi rovescia tutte le briciole addosso. Eccheccazzo!!!
Le faccio un cenno con la mano, mi pulisco alla meglio e cerco di addormentarmi.

Giorno 11
In realtà questa è una mezza giornata, infatti 6 ore se ne vanno con il fuso. So già che questa cosa mi provocherà qualche problemino di sonno e fame...
Mi sono svegliato con un male al collo terrificante!
La simpatica vecchietta tronca della grossa; faccio 4 parole con il mio compagno di viaggio. Ci servono la colazione di plastica tipica degli aerei, semplicemente una bontà (non so se si nota il tono sarcastico).
Finisco colazione, siamo quasi in vista di Amsterdam; la vecchietta si sveglia e inizia a rompere i coglioni per avere la colazione. Peccato, si è mossa tardi e resterà a secco...
Atterriamo ad Amsterdam dove, ovviamente, piove; dopo una eterna camminata nell'attraversamento dell'aeroporto arriviamo al controllo passaporti. Ci spariamo la solita coda e alla fine rientriamo in Europa.
Ci mettiamo in attesa per il volo che ci riporterà a Malpensa; in zona ovviamente pullula di italiani.
Volo tranquillo a parte dei bambini capricciosi; sembrava stessero scannando qualche maiale...
Noleggio la macchina e torno presso la sede dell'azienda per cui lavoro. Ho appuntamento con mio fratello per il ritorno a casa.
Sono le 19 e 30 quando varco di nuovo la porta di casa.
Il viaggio americano è finito.

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Non avrei mai avuto il coraggio di salire in un'aereo pieno di talebani e gentaglia simile, che coraggio !!!
Il concerto di elio è stato rinviato a stasera, speriamo bene, posterò le foto del tuo gemello sul sito goi

ciao ciao

BaroneBirra

13:36

 
Blogger elegri ha detto...

Ehehehehehhehe!
D'altronde era l'unico mezzo che passava da quelle parti per ritornare a casa, quindi...

22:01

 
Anonymous Anonimo ha detto...

o elegri si è trasferito a vivere in una caverna o ha perso la memoria per un'abuso di limoncello o si è dimenticato di essere il padrone schiavista di un bloog, dai caspita almeno descrivici le tue ultime sbronze e qualche pasto con prodotti strani....

02:10

 
Blogger elegri ha detto...

No, no. Mi ricordo, solo che non ho un cazzo voglia. ;-)))
Devo finire di mettere a posto le foto e poi ne posto qualcuna.

23:15

 

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